L’olio extra vergine di oliva in cucina: il particolare che fa la differenza

La cucina è fatta di abbinamenti inaspettati, curiosità, sapori nuovi, esperimenti e innovative ricerche ma in questo continuo rincorrere i sapori più nuovi e particolari, non dobbiamo dimenticare gli elementi chiave della nostra cucina.
Ingrediente fondamentale di moltissime ricette e segreto del successo di molte preparazioni nonchè simbolo della Dieta Mediterranea, l’olio extra vergine di oliva non è solo il condimento per eccellenza di chi “mangia sano”, ma un vero e proprio alimento che arricchisce i nostri piatti di gusto e proprietà nutrizionali.
La scelta dell’olio da utilizzare in cucina dipende da molteplici fattori, il contenuto di acidi grassi contenuta negli alimenti, il tipo di cottura in cui vorrete utilizzarlo e l questa cottura oppure se vorrete utilizzarlo a crudo come condimento. L’olio extra vergine di oliva è sicuramente il grasso alimentare ideale, da usare sia a crudo sia in cottura.

Per condire a crudo
L’ olio extra vergine di oliva con spremitura a freddo è l’ideale per condire a crudo, grazie alla sua capacità di esaltare il sapore degli ingredienti. Inoltre, a crudo mantiene del tutto intatte le sue caratteristiche organolettiche benefiche e nutritive e può sprigionare pienamente tutto il suo sapore semplicemente inconfondibile.

Per le cotture brevi
Tra tutti i diversi tipi di olio, infatti, anche in questo caso è il più indicato, grazie al suo punto di fumo. Il punto di fumo è la temperatura massima che un olio può raggiungere prima di bruciare e decomporsi, andando a produrre una sostanza tossica e cancerogena che si chiama acroleina.
Il punto di fumo dell’olio extravergine di oliva è piuttosto alto e si raggiunge intorno ai 195°-198°. Per questo risulta un olio particolarmente adatto alle cotture brevi, dove riesce a reggere bene le temperature che normalmente si raggiungono, riuscendo a donare il suo sapore incredibile senza risultare tossico.

Per le cotture in forno
Per questo tipo di cotture, l’olio extravergine di oliva riesce perfettamente ad esaltare il sapore delle pietanze senza sovrastarlo, creando un’armonia di sapori semplicemente irresistibile. E’ consigliabile utilizzare un olio dal sapore medio-intenso.

Per la preparazione di dolci
Il Burro (grasso animale) può essere sostituito dall’olio extra vergine di oliva (grasso vegetale) in modo da creare dei dessert un po’ più leggeri e salutari ma anche più profumati, morbidi e soffici. Sono da preferire oli extravergini dal fruttato delicato. Bisogna tenere presente che 100 grammi di burro equivalgono a circa 80 grammi di Olio Evo.

Per le fritture
L’olio extravergine di oliva è perfetto anche per friggere – al contrario di ciò che si pensa comunemente – grazie al suo punto di fumo alto e alla presenza al suo interno di grassi monoinsaturi.

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